L’Associazione Italiana Calciatori, contraria all’introduzione del criterio dell’età media complessiva (25-26 anni per la Prima divisione, 24-25 per la Seconda) fissata dalla Lega Pro come vincolo per la distribuzione dei contributi alle società, ha comunicato in una nota pubblicata sul sito ufficiale dell’AIC che i calciatori di Lega Pro non scenderanno in campo in occasione delle gare della prima giornata del campionato 2013-2014 in programma tra sabato 31 agosto e domenica 1 settembre 2013
Nel comunicato, a firma del presidente Damiano Tommasi, con il quale si annuncia lo sciopero l’Associazione Italiana Calciatori ribadisce che “La norma che vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo – quale vincolo d’accesso ad una parte delle risorse – presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della MERITOCRAZIA.” e conclude confidando “nella possibilità di condividere una norma che, anche nel rispetto degli impegni precedentemente assunti, faccia scendere in campo chi merita, permettendo una corretta politica di valorizzazione dei giovani e la regolare ripresa del campionato.“
